Obesità

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obesità: cosa sapere e come trattarla

L’obesità negli adulti è identificata con un indice di massa corporea (IMC o BMI in inglese) di 30 o più.

L’IMC è un calcolo che tiene conto del peso e dell’altezza di una persona. (calcola il tuo IMC in questa pagina) Tuttavia questo calcolo presenta alcune limitazioni. Fattori quali età, sesso, etnia e massa muscolare possono influenzare la relazione tra IMC e grasso corporeo. Inoltre, l’IMC non fornisce alcuna indicazione della distribuzione del grasso.

Nonostante queste limitazioni, l’IMC continua ad essere ampiamente utilizzato come indicatore di eccesso di peso.

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CAUSE DELL'Obesità

Assumere più calorie di quelle che si bruciano durante l’attività quotidiana e l’esercizio fisico (a lungo termine) provoca obesità. Nel tempo, queste calorie extra si sommano e fanno ingrassare. 

Le cause specifiche comuni dell’obesità includono: 

  • Consumare una dieta con cibi ricchi di grassi e calorie 
  • Avere uno stile di vita sedentario 
  • Non dormire a sufficienza (questo fattore può portare a cambiamenti ormonali che fanno sentire più affamati e fanno bramare alcuni cibi ipercalorici)
  • Genetica (questa può influenzare il modo in cui il corpo trasforma il cibo in energia e il modo in cui il grasso viene immagazzinato) 
  • Invecchiamento (può portare a una minore massa muscolare e ad un ritmo metabolico più lento, facilitando l’aumento di peso) 
  • Gravidanza (il peso acquisito durante la gravidanza può essere difficile da perdere e può eventualmente portare all’obesità)

 

Anche talune condizioni mediche possono portare ad un aumento di peso. Queste includono:

  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): una condizione che provoca uno squilibrio degli ormoni riproduttivi femminili
  • Sindrome di Prader-Willi: una rara condizione innata che provoca fame eccessiva
  • Sindrome di Cushing: una condizione causata dall’eccessiva quantità dell’ormone cortisolo nel sistema
  • Ipotiroidismo (tiroide ipoattiva): una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce a sufficienza alcuni importanti ormoni
  • Osteoartrite (e altre condizioni che causano dolore che può causare inattività)

CHI È A RISCHIO DI OBESITÀ? 

Un complesso di fattori genetici, ambientali e psicologici può aumentare il rischio di una persona di soffrire di obesità. 

GENETICA 

Alcune persone possiedono fattori genetici che rendono difficile la perdita di peso. 

AMBIENTE E COMUNITÀ 

L’ambiente casalingo, scolastico e comunitario possono influenzare come e cosa si mangia e quanto si è attivi. Non aver acquisito una corretta cultura alimentare sin da bambini o non aver imparato a cucinare, possono portare a scelte errate nell’alimentazione. Un ambiente esterno non favorevole o abitudini sedentarie, potrebbero indurre una persona a non uscire a passeggiare o correre o fare attività fisica. 

PSICOLOGICI E ALTRI FATTORI 

La depressione a volte può portare ad un aumento di peso, poiché le persone si rivolgono al cibo per ottenere un sollievo emotivo. Anche alcuni antidepressivi possono incrementare il rischio di aumento di peso. È una buona cosa smettere di fumare, ma smettere può anche portare ad un aumento di peso. Per questo motivo, è importante concentrarsi sulla dieta e sull’esercizio fisico mentre si sta abbandonando il fumo. 

FARMACI

Farmaci come gli steroidi o le pillole anticoncezionali possono portare ad un maggior rischio di aumento di peso.

schema delle classi di obesità

COMPLICANZE DELL'Obesità

L’obesità porta altre conseguenze oltre al semplice aumento di peso.

Avere un alto rapporto tra grasso corporeo e massa muscolare mette a dura prova le ossa e gli organi interni. Si verifica anche un aumento dell’infiammazione nel corpo, che si ritiene sia una causa di cancro. L’obesità è anche una delle principali cause del diabete di tipo 2. L’obesità è stata collegata ad una serie di complicazioni per la salute, alcune delle quali potenzialmente letali: 

  • Diabete di tipo 2 
  • Cardiopatia 
  • Ipertensione 
  • Alcuni tumori (seno, colon ed endometriale) 
  • Ictus 
  • Malattia della cistifellea 
  • Malattia del fegato grasso 
  • Colesterolo alto 
  • Apnea notturna e altri problemi respiratori 
  • Artrite 
  • Infertilità

TRATTAMENTO DELL’OBESITA’ SENZA USO DI FARMACI O CHIRURGIA

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DIAGNOSI DELL' Obesità

L’obesità viene diagnosticata in grandi linee attraverso il calcolo dell’Indice di Massa Corporea (IMC). L’indice di massa corporea è un calcolo approssimativo del peso di una persona in relazione alla sua altezza.

Altre misure più accurate della distribuzione del grasso corporeo includono lo spessore delle pieghe della pelle, il rapporto vita-fianchi e test di screening come ecografie, tomografia computerizzata (TAC) e scansioni di risonanza magnetica.

Il medico può anche ordinare determinati test per aiutare a diagnosticare l’obesità e i rischi per la salute correlati. Questi test possono includere esami del sangue per analizzare i livelli di colesterolo e di glucosio, test di funzionalità epatica, screening del diabete, test della tiroide e test cardiaci, come un elettrocardiogramma. Anche la misurazione del grasso intorno alla vita è un buon indicatore del rischio di malattie legate all’obesità.

TRATTAMENTO DELL' Obesità

Una piccola perdita di peso del 5-10% sembra essere sufficiente a fornire un beneficio clinicamente significativo per la salute in termini di fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e il diabete. La dieta, l’esercizio fisico e le modifiche del comportamento rimangono gli attuali capisaldi del trattamento dell’obesità. I farmaci per la perdita di peso giocano un ruolo minore. I farmaci che erano disponibili e ragionevolmente efficaci sono stati ritirati a causa degli effetti collaterali.

La chirurgia bariatrica è stata sempre più riconosciuta e sviluppata, poiché offre una sostanziale perdita di peso e un controllo prolungato del peso.

È importante distinguere tra perdita di peso (ragionevolmente facile da raggiungere) e mantenimento della perdita di peso (considerevolmente più difficile da raggiungere a meno che non si eliminino i fattori che si trovano all’origine dell’aumento di peso).

La perdita di peso può essere realizzata in numerosi modi.

1 – CAMBIAMENTI NELLE ABITUDINI ALIMENTARI 

La disponibilità globale di cibi economici, altamente promossi, densi di energia, gustosi e trasformati è aumentata rapidamente, mentre la necessità di attività fisica è diminuita nel lavoro e nel trasporto come risultato della modernizzazione. Quindi, l’attività fisica si è sviluppata solo in un impegno volontario nel tempo libero.

Uno dei motivi per cui il peso in eccesso e il grasso si accumulano è un’assunzione di calorie superiore a quelle consumate. Nel tempo, questo può portare ad un aumento di peso.

Alcuni tipi di cibo hanno maggiori probabilità di portare all’aumento di peso. Molti alimenti trasformati contengono additivi che possono favorire un ulteriore aumento di peso. Ridurre l’assunzione di alimenti trasformati, raffinati e pronti, ad alto contenuto di zuccheri e grassi, aumentando il consumo di cereali integrali ed altri alimenti ricchi di fibre, come frutta e verdura fresca, può aiutare una persona a perdere peso.

Un vantaggio di una dieta ad alto contenuto di fibre è che il corpo si sente sazio più rapidamente, rendendo meno forte la tentazione di mangiare di più. I cereali integrali aiutano una persona a sentirsi piena più a lungo, perché rilasciano la loro energia più lentamente.

Le fibre e i cereali integrali possono anche aiutare a ridurre il rischio di una serie di condizioni legate alla sindrome metabolica.

La sindrome metabolica è una condizione che comporta una serie di problemi di salute, tra cui il diabete di tipo 2, la pressione alta e problemi cardiovascolari. È più comune nelle persone con obesità.

Un medico o un dietologo può aiutare a suggerire una strategia ed eventualmente un programma idoneo per la perdita di peso.

Evitare il “crash-dieting”

Cercare di perdere peso velocemente con una dieta drastica comporta i seguenti rischi:

  • Si possono sviluppare nuovi problemi di salute
  • Possono verificarsi carenze vitaminiche
  • È più difficile raggiungere una perdita di peso sana

 

2 – ESERCIZIO FISICO

Sebbene il corpo bruci alcune calorie anche quando una persona è semplicemente seduta o dorme, per la maggior parte delle persone, più sono attive, più calorie il corpo brucia.

Tuttavia, questo può richiedere tempo. Per perdere un chilo di grasso, una persona deve bruciare 3.500 calorie.

I buoni modi per iniziare ad essere attivi includono:

  • Camminare a passo svelto
  • Nuotare
  • Usare le scale invece dell’ascensore
  • Scendere dall’autobus o dal treno una fermata prima e camminare per il resto del tragitto
  • Fare lavoretti come il giardinaggio, le faccende domestiche o portare a spasso il cane sono tutte attività che possono contribuire a tenere il corpo attivo

Una persona che non ha l’abitudine di fare esercizio non dovrebbe iniziare con un’attività troppo faticosa, perché questo potrebbe rappresentare un rischio per la salute.

 

3. FARMACI PER LA PERDITA DI PESO

Il medico può prescrivere dei farmaci, come l’Orlastat (Xenical) per aiutare una persona a perdere peso.

Tuttavia, di solito lo fa solo se:

  • I cambiamenti nella dieta e l’esercizio fisico non hanno portato a una perdita di peso
  • Il peso della persona rappresenta un rischio significativo per la sua salute

Gli Istituti Nazionali per la Salute indicano tuttavia che le persone dovrebbero usare i farmaci insieme a una dieta. Orlastat non sostituisce i cambiamenti dello stile di vita.

Gli effetti collaterali includono sintomi gastrointestinali, come feci grasse e defecazione aumentata o diminuita. Alcune persone hanno riportato effetti indesiderati sul sistema respiratorio, muscoli e articolazioni, mal di testa e altri.

4. CHIRURGIA

La chirurgia per la perdita di peso, o bariatrica, comporta la rimozione o la modifica di una parte dello stomaco o dell’intestino tenue di una persona in modo che non consumi tanto cibo o assorba tante calorie come prima.

Questo può aiutare un individuo a perdere peso e anche a ridurre il rischio di pressione alta, diabete di tipo 2 e altri aspetti della sindrome metabolica che possono verificarsi con l’obesità.

La chirurgia può rendere lo stomaco più piccolo, oppure può bypassare una parte dell’apparato digerente.

MANICOTTO GASTRICO (GASTRECTOMIA) O BANDA GASTRICA (BENDAGGIO)

Il manicotto gastrico consiste nella rimozione di parte dello stomaco (dal 60 all’80%), lasciando solamente un piccolo tubo funzionale o una banda gastrica per rendere lo stomaco più piccolo. Questo tipo di intervento riduce la fame.

La perdita di peso avviene piuttosto rapidamente, può raggiungere il 60-70% nell’arco di due anni.

Il bendaggio invece consiste nel posizionamento di un anello di silicone regolabile sulla bocca dello stomaco, con la funzione di regolare l’assunzione di cibo. Questo tipo di intervento fa sentire sazi dopo aver mangiato una piccola quantità di cibo.

La perdita di peso avviene più lentamente rispetto alla gastrectomia e può raggiungere il 40-50% del peso in eccesso nel corso del primo anno, attestandosi poi al 55% nei successivi 5 anni.

Il manicotto gastrico è un intervento più invasivo del bendaggio e richiede tempi di recupero post operatori più lunghi 6 settimane contro circa una settimana del bendaggio.

BYPASS GASTRICO

La procedura permette al cibo di bypassare parti del sistema digestivo, in particolare la prima parte della sezione centrale dell’intestino tenue. Può anche ridurre le dimensioni dello stomaco.

Il chirurgo crea una piccola tasca nella parte superiore dello stomaco che si collega direttamente all’intestino tenue. Cibo e liquidi passano attraverso la sacca e direttamente nell’intestino, bypassando la maggior parte dello stomaco.

Questo intervento è generalmente più efficace delle procedure restrittive, ma c’è un rischio maggiore di carenze di vitamine e minerali, poiché il corpo non può più assorbire abbastanza nutrienti.

QUANDO UN MEDICO CONSIGLIA LA CHIRURGIA

Il medico può raccomandare un intervento chirurgico per una persona che ha un BMI di 30 o superiore, a seconda delle sue esigenze individuali, che includono:

Un BMI di 40 o superiore

un BMI da 35 a 39,9 insieme alla presenza di complicazioni dovute all’obesità

L’efficacia dei trattamenti non chirurgici che ha già intrapreso in precedenza

5. TRATTAMENTO ORMONALE

Il trattamento ormonale potrebbe un giorno aiutare le persone con obesità. Gli scienziati che hanno pubblicato uno studio nel 2014 hanno notato che parte del successo della chirurgia bariatrica potrebbe essere l’impatto che ha sugli ormoni intestinali.

Sfruttare questi ormoni potrebbe portare a nuove opzioni non chirurgiche.

I ricercatori suggeriscono che la combinazione di alcuni ormoni potrebbe fornire una terapia efficace.

6. IMBRUNIMENTO DELLE CELLULE ADIPOSE BIANCHE

Gli esseri umani e gli altri mammiferi contengono due tipi di cellule adipose:

Le cellule adipose brune e beige bruciano calorie e producono calore. Consumano energia chimica per produrre calore e sono quindi importanti nella regolazione della temperatura corporea e del peso corporeo.

Le cellule adipose bianche immagazzinano calorie.

Si tratta di scoperte molto recenti che potrebbero favorire lo sviluppo futuro di nuovi trattamenti per l’obesità e per il diabete di tipo 2, modulando la percentuale di cellule adipose brune.

Gli scienziati stanno studiando il modo di riprogrammare le cellule adipose bianche in modo che si comportino più come le cellule brune o beige.

DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELL'Obesità PRESSO IL BIOMEDIC

Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente. 

Oltre 8.000 pazienti hanno seguito i nostri programmi di dimagrimento (specifici per diverse fasce di eccesso di peso, da un minimo di 5-6 chili in eccesso fino ad oltre 50 chili), senza l’utilizzo di farmaci anoressizzanti o chirurgia, ma con un’alimentazione studiata e l’ausilio dei principi della biofisica, per riportare in equilibrio i processi metabolici dell’organismo. E’ possibile perdere 50 chili di peso in eccesso in 7/8 mesi.

TESTIMONIANZE DEI NOSTRI PAZIENTI

Per la diagnosi ed il trattamento dell’obesità è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, Programma di dimagrimento specifico per la quantità di peso in eccesso da perdere e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.

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medicalnewstoday.com/articles/323691- What are the treatments for obesity?

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.